Una pompa di calore aria-acqua preleva energia dall'aria esterna per riscaldare e raffrescare casa o per produrre acqua calda.
Utilizzare una pompa di calore si traduce in un risparmio in bolletta tra il 40% e il 70% rispetto ai sistemi tradizionali, con un investimento che grazie agli incentivi può ripagarsi da solo in circa 3 anni.
Poiché una pompa di calore può durare oltre 20 anni, ogni euro investito nell'impianto può produrre un ritorno cumulato di almeno cinque volte l'investimento iniziale.
Le moderne pompe di calore sono compatibili con i tradizionali radiatori, con i sistemi a pavimento, oppure con split o ventilconvettori. Con un unico sistema puoi eliminare la caldaia e riscaldare e raffrescare casa, evitando inutili duplicazioni degli impianti.
Se insieme alla pompa di calore installi anche un impianto fotovoltaico, l'elettricità necessaria ad alimentare la pompa di calore sarà fornita gratuitamente dai pannelli solari.
Per l'acquisto e installazione chiavi in mano di una pompa di calore aria-acqua, puoi spendere dai 35 ai 95 euro al metro quadro. Se preferisci ragionare per numero di stanze, immagina un prezzo dai 700 ai 1.800 euro per stanza.
Oltre alla qualità dell'impianto, i fattori che determinano se il prezzo sarà nella fascia alta o bassa sono:
In generale per installare una pompa di calore aria-acqua è consigliabile che l'immobile sia più grande di 75 metri quadri e che abbia spazi adeguati, ad esempio per l'unità esterna.
Come alternativa all'acquisto con pagamento immediato, molti installatori offrono l'opzione delle piccole rate mensili. L'obiettivo è che il risparmio energetico prodotto dall'impianto sia superiore al costo della rata mensile — portandoti beneficio economico fin dal primo giorno.
Il Conto Termico 2.0 offre incentivi a fondo perduto per coprire fino al 65% delle spese sostenute per l'installazione di una pompa di calore.
L'incentivo viene erogato in tempi brevi, permettendo un rapido recupero delle spese. Per importi fino a 5.000 euro, il pagamento avviene in un'unica soluzione, solitamente entro 90 giorni dalla conclusione dell'intervento.
Un installatore competente potrà aiutarti a presentare una domanda di incentivo che rispetti tutti i requisiti tecnici e documentali per assicurarti l'approvazione della richiesta.
La principale alternativa al contributo a fondo perduto del Conto Termico è l'ecobonus, nel 2025 con detrazione al 50% per la prima casa e al 36% per le seconde case. Talvolta c'è chi preferisce sfruttare il bonus casa al 50%, oppure il bonus mobili ed elettrodomestici al 50%.
Il Conto Termico in molti casi offre un incentivo migliore rispetto alle classiche detrazioni, maggiore come importo e subito disponibile.
Tuttavia un limite del Conto Termico è che si riferisce solo alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento esistente — e non per le nuove installazioni. In più, va pianificato correttamente fin dall'inizio, per evitare errori burocratici.
Un tecnico esperto ti consiglierà sui pro e contro di ciascun incentivo nel tuo caso specifico, suggerendoti l'alternativa più vantaggiosa.
Poiché prezzi e soluzioni proposte possono variare molto da installatore a installatore, per trovare la proposta dal miglior rapporto qualità/prezzo conviene confrontare più preventivi da installatori specializzati.
Il nostro servizio, Risparmio Energetico per Te, ti mette in contatto con fino a 4 installatori specializzati per la tua zona, che ti presenteranno la loro migliore soluzione e offerta per aiutarti a:
Le aziende sono selezionate in base alla loro attuale disponibilità nell'effettuare interventi nella tua area geografica.
Il servizio di confronto preventivi è per te completamente gratuito e senza alcun impegno. Gli installatori specializzati invece pagano per essere presenti in questo sito e possono restarci se continuano a ricevere giudizi positivi dagli utenti come te.
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